Il titolo per descrivere il raduno OTS di quest’anno organizzato dalla sezione di Udine proviene da un commento rilasciato da un “giovane arbitro” di settantasette anni. L’esperienza come al solito ci vede bene: il raduno pianificato dal Presidente Enzo Piva, di concerto con i suoi due vice presidenti Cristian De Franco e Andrea Mitri, può trovare diverse punti di contatto con gli ambienti nazionali in relazione a numeri e ad attività svolte. Lo si comprende bene già dal fatto che tutti gli arbitri selezionabili sono partiti venerdì 26 agosto alle 08.00 dallo Stadio Friuli per recarsi tutti assieme in pullman presso il Villaggio Ge.Tur. di Lignano Sabbiadoro. All’arrivo subito la misurazione di peso, altezza e visus, come in un raduno nazionale.
In tarda mattinata, fino al pranzo, si è aperto ufficialmente il raduno con l’intervento del Presidente di sezione il quale, prima di iniziare a parlare del Vademecum per la stagione sportiva che si appresta ad iniziare, ha presentato a tutti i ragazzi la “squadra sezionale”, punto di riferimento per i giovani arbitri. E il punto di riferimento inizia dalla presenza fisica: oltre i due vice presidenti e i componenti dell’OT, al raduno non è mancata la partecipazione dell’ex presidente – ora Mentor del Friuli Venezia Giulia – Mirko Zannier e di arbitri nazionali e regionali che rivestono i ruoli di referente atletico o di consigliere sezionale. Quasi sessanta giovani arbitri hanno potuto così confrontarsi da subito con dei ragazzi che grazie a qualche anno di tessera in più, sono disponibili a dare consigli per far crescere l’intera sezione.
Nel pomeriggio il gruppo si è spostato sul terreno di gioco per ricevere da parte dell’OT disposizioni tecniche in merito allo spostamento e all’aspetto comportamentale. Terminate le disposizioni, il preparatore atletico – basandosi sull’allenamento pre partita che svolgono a Coverciano gli arbitri della CAN A – ha diviso i ragazzi in quattro gruppi facendo svolger loro gli esercizi più appropriati per i test atletici del giorno dopo. Dopo cena una breve riunione differenziata: da una parte i ragazzi selezionabili che militano già nelle categorie Juniores e Seconda Categoria, dall’altra i ragazzi che hanno appena iniziato ad arbitrare o che devono ancora esordire sul campo.
Nella mattina di sabato 27 i giovani arbitri, a cui si sono aggiunti gli arbitri non selezionabili e gli osservatori, sono stati messi alla prova: subito dopo colazione si sono svolti i test atletici e i quiz regolamentari che hanno verificato la preparazione dei fischietti udinesi. A pranzo hanno raggiunto il ritiro a Lignano anche il presidente del CRA e tutti gli arbitri regionali non impegnati sul campo per rendere ancora più corposo tutto il gruppo della sezione Gino Nais e far superare quota 100 alle presenze al raduno. Nel pomeriggio la spiegazione della corposa Circolare n. 1 ad opera del componente udinese del Settore Tecnico Marinella Caissutti e dopo cena i colloqui individuali con l’Organo Tecnico.
Domenica mattina l’ultima riunione tecnica ad opera di Enzo Piva a cui spetta anche l’onere di chiudere questo fantastico raduno. Sicuramente i ragazzi sono tornati a casa più ricchi di prima, non solo dal punto di vista tecnico e atletico (come ci si aspetta da un qualsiasi raduno), ma anche e soprattutto dal punto di vista umano data la partecipazione di così tanti ragazzi più o meno navigati e dal fatto di aver respirato l’aria di un raduno nazionale.
Luca Marcuzzi