Nella giornata di martedì 25 aprile, un numeroso gruppo di 52 associati si è recato a Verona per partecipare, unitamente alla squadra calcio a 7 della nostra sezione, al memorial Lorenzo Modena, trofeo intitolato dalla sezione scaligera a un giovane ragazzo mancato dieci anni fa durante una gara di giovanissimi al suo esordio assoluto in qualità di arbitro.
La sezione di Udine ha voluto partecipare e, unitamente ad altre sette sezioni del Veneto (Belluno, Castelfranco, Conegliano, Mestre, Schio, Verona e Vicenza), commemorarne la memoria.
Iniziamo a giocare con la sezione ospitante, Verona, imponendoci in gara1 per 4-0 (reti di Edonis Vrenezi, un’autorete, Nicolas Contro e Gabriele Toffoletti); segue poi la gara con Castelfranco Veneto, persa per 4-2 (reti nuovamente di Nicolas ed Edonis). In gara3 affrontiamo Schio: è un autentico spareggio per andare in semifinale come seconda del girone, e vinciamo 1-0 (Edonis). Prende qui il via la così denominata “Balkan power”, la linea del nostro centrocampo composta da Maxim Sirbu, Strazimiri Lejdi e lo stesso Edonis, caratterizzata da compattezza, solidità e proposizione offensiva.
Il torneo prosegue il pomeriggio, dove incontriamo Vicenza, dominatrice assoluta del suo girone con tre vittorie in tre partite. Anche Vicenza si piegherà al nostro volere sul terreno di gioco, per effetto di un gol di Strazimiri che ci porta a giocare la finale, nuovamente con Castelfranco.
La gara di finale è difficile: i veneti sono squadra compatta e dotata di giocatori di qualità. Nelle prime battute al vantaggio del solito Edonis (5 gol per lui nel torneo e top scorer friulano) pareggia dalla distanza la squadra veneta. Poi, qualche secondo prima della fine del 1° tempo, il Mago (che con la maglia numero 13 fa la sua ultima apparizione nella squadra sezionale) piazza su punizione il gol del 2-1 per noi.
Il 2° tempo trascorre con nostra padronanza della partita, ma il risultato resta sempre incerto, e purtroppo il fato aveva prescritto per noi il pareggio di Castelfranco a 20” dalla fine con un gol tanto beffardo quanto spettacolare per precisione, forza e distanza dalla porta. Si va dunque ai calci di rigore dove ha la meglio la sezione veneta.
Nonostante la rassegnazione dei nostri ragazzi, poco importa: vi è la certezza di aver costruito un gruppo di amici molto compatto il cui percorso di crescita continua e darà molte e altre soddisfazioni. Un gruppo sorretto e sostenuto anche dai dirigenti della nostra sezione presenti a Verona (Enzo, Cristian, Andrea, Marco, Mago, Pampa) e da un nutrito gruppo di supporters al seguito (più di trenta persone di ogni età), ai quali va il nostro grazie più sincero.