Con i campionati dilettantistici alle porte, la preparazione atletica di chi sarà presto chiamato a scendere in campo è ormai entrata nel vivo: lo sanno bene gli arbitri della sezione AIA “Gino Nais” di Udine, che dal 25 al 27 agosto si sono dati appuntamento al Villagio Ge.Tur. di Lignano Sabbiadoro, per l’annuale raduno estivo. A raggiungere la località balneare sono stati circa una sessantina di tesserati, ossia coloro che saranno chiamati a dirigere le partite in tutta la regione dai giovanissimi fino alla Seconda categoria.
Anche quest’anno alla guida del gruppo c’era il Presidente della “Nais”, Enzo Piva, che insieme ai membri dell’organo tecnico e del consiglio direttivo sezionale è riuscito anche quest’anno a organizzare una tre giorni impegnativa e stimolante. L’apice è stato toccato sabato, quando si sono svolti i test fisici e quiz teorici, scogli essenziali da affrontare per i “fischietti” per poter essere designati: con il lavoro svolto nelle settimane precedenti presso il polo di allenamento di Godia e con la determinazione degli stessi ragazzi, i risultati non hanno deluso e tutti sono stati “promossi”.
Oltre agli esami, sempre sabato sono state approfondite le novità introdotte dall’IFAB nel regolamento, esaminando l’annuale “Circolare 1”: uno a uno, la componente del Settore Tecnico Alessandra Agosto, della sezione di Trieste, ha illustrato i punti in questione a una folta platea di fischietti e osservatori, dopo i saluti inaugurali del nuovo Presidente del CRA regionale, Andrea Merlino. Importante è stato anche l’intervento del giudice sportivo della delegazione di Udine, Tommaso Cagol, che ha chiarito possibili dubbi – soprattutto per i tesserati più giovani – su come compilare i referti affinché la collaborazione tra arbitri e giustizia sportiva sia più immediata.
Il raduno è stato arricchito ulteriormente dalla presenza per quasi tutta la sua durata dell’arbitro udinese Luca Zufferli, attualmente in forze alla Serie C, che ha aiutato i colleghi all’inizio della propria “carriera” con la sua esperienza. Soprattutto i più giovani, che in questo inizio stagione sono tantissimi: in cinque anni, infatti, l’età media sezionale si è abbassata di ben 5 anni.
Fotogallery di Sharon Caneva