Come ogni stagione, un esponente nazionale dell’AIA viene sorteggiato durante l’annuale riunione dei presidenti di sezione, tenutasi il 16 settembre 2017 ad Ascoli, per ognuna delle 209 sezioni italiane. Anche quest’anno la “Gino Nais” ha pescato un nome di grande spessore: Andrea Crispo, assistente in forze alla CAN A di Genova, che è stato nostro ospite speciale in occasione dell’ultima RTO, svoltasi lunedì 29 gennaio. Un appuntamento che doveva svolgersi già nella riunione precedente, poi rinviato a causa di una designazione internazionale che ha portato Crispo in Egitto.
Proprio questa esperienza in terra africana è stata una delle esperienze raccontate dall’arbitro ligure, descrivendo l’emozione di comporre la squadra chiamata a dirigere il derby de Il Cairo, uno dei più sentiti di tutto il continente. L’esperienza transnazionale è solo l’ultima delle tappe dell’assistente, però, che può invece contare su ben sette anni di esperienza nel massimo campionato nostrano, avendo esordito nel febbraio 2011. Si tratta comunque la vetta di un iceberg molto più grande, che ha visto Crispo affrontare ogni partita, fin dai suoi esordi, come una finale. Un insegnamento, questo, che l’ospite ci ha tenuto particolarmente a lasciare a tutti i colleghi presenti.
Centrale nel discorso dell’assistente è stata anche la famiglia e il suo contributo fondamentale nel suo percorso, senza il cui contributo, come lui stesso ha rivelato, non gli sarebbe stato possibile raggiungere i traguardi tagliati in questi anni. Molto motivante è stato in questo senso un video che Crispo ha proiettato, girato da una sezione ligure, che racconta come quei ragazzi affrontano le sfide della domenica: impossibile non rispecchiarsi, perché alla fine le emozioni e le difficoltà sono comuni a tutti gli arbitri che indossano la divisa dell’AIA. A concludere la serata sono stati alcuni video-casistica portati dallo stesso ospite, per far confrontare gli associati udinesi su episodi che potrebbero capitare anche loro la prossima domenica in campo.