La stagione è già entrata nel vivo, con le prime designazioni, e ora anche con i primi raduni stagionali, che hanno riportato sul campo anche l’entusiasmo e la freschezza degli arbitri OTS.
Quest’anno, il raduno OTS organizzato dalla sezione “Gino Nais” di Udine si è svolto presso il nuovo collegio di San Pietro al Natisone, e ha coperto ben due giornate, 10 e 11 settembre: una scelta pensata per permettere ai ragazzi di stringere nuovi legami e di accrescere il proprio spirito associativo. Forse è anche per questo che la loro risposta è stata più che positiva, poiché il raduno ha visto la partecipazione di circa una sessantina di arbitri.
Il programma è stato abbastanza intenso, alternando momenti sia dentro che fuori dal campo.
Si è iniziato la mattina di sabato 10 settembre, con i primi test atletici, tenuti dal referente atletico Simone Gambin, per poi passare alla consegna del nuovo materiale tecnico nazionale e sezionale.
Prima di pranzo, si è poi tenuto uno dei momenti più significativi del raduno, con le parole del Presidente sezionale Cristian De Franco: un discorso rivolto in particolare ai più giovani, a volte preoccupati o ansiosi per questo nuovo periodo dell’anno, caratterizzato dalla fine dell’estate e da nuovi riinizi. Il suo invito è stato dunque quello di cogliere il bello in tutti questi momenti, il nuovo, ponendosi sfide da vincere e affrontando ogni cosa con più entusiasmo che mai: un appello a non ripetere le cose, ma a viverle con una nuova motivazione.
Il pomeriggio, invece, gli associati si sono concentrati sull’aspetto più tecnico della nostra attività, calandosi nei temuti quiz regolamentari e apprendendo le nuove novità regolamentari attraverso la spiegazione della Circolare 1, a cura del Settore Tecnico Giuseppe D’Onofrio.
Successivamente, i giovani arbitri si sono poi spostati sul terreno di gioco, dove hanno svolto delle piccole esercitazioni guidate dagli Organi Tecnici Denis Trusgnach e Stefano Lipizer.
La giornata seguente, iniziata con un allenamento defaticante in vista delle partite del weekend, si è conclusa nel primo pomeriggio, dopo le disposizioni per la nuova stagione a cura del Presidente sezionale e un ultimo momento conviviale vissuto dai nostri associati: il pranzo conclusivo.
Il raduno è stata anche l’occasione per riflettere su un’importante tematica legata alla nostra attività, ovvero il fenomeno della dispersione arbitrale. Per contrastarlo, la sezione di Udine ha pensato di sviluppare un progetto, intitolato “OR.M.A. (Orientamento Monitoraggio Arbitri OTS), che prevede un servizio di supervisione, supporto e aiuto degli AE del CRA offerto ai ragazzi OTS, divisi in piccoli gruppi.
Il progetto è stato esposto agli associati durante lo stesso raduno, e durante le prossime settimane verrà posto in opera.
Dunque, non soltanto quiz e test atletici: il raduno OTS appena concluso è stata una nuova preziosa occasione per accrescere la “famiglia AIA”, passando due giornate all’insegna della formazione ma anche del divertimento e dello stare insieme. Un momento per aumentare la propria energia e l’entusiasmo in attesa delle prime designazioni, e uno spunto per considerare un elemento fondamentale della nostra attività: l’aspetto mentale e motivazionale.
Tutti motivi per i quali consideriamo l’esperienza del raduno come una delle più significative della stagione, forse addirittura la più importante. Per tale ragione, la sezione di Udine desidera ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita dell’evento, e tutti gli associati per aver risposto in maniera così entusiasta all’invito.
Di Simone Bisaggio