Nelle giornate di sabato 10 dicembre e venerdì 16 dicembre si sono tenuti gli esami del corso arbitri iniziato ad ottobre.
Sessantadue ragazzi, tra cui 12 ragazze, hanno deciso di intraprendere questo cammino che li porterà a crescere e fare numerose nuove esperienze sia singolarmente che in gruppo, certamente invogliati anche dall’ intervento nelle scuole da parte dei colleghi della sezione e del nostro AE nazionale Luca Zufferli che con un discorso motivazionale e intrigante ha convinto molti giovani ad immergersi in questa avventura.
I ragazzi hanno partecipato attivamente sia in presenza che online alle lezioni tenute da AE, AA e giudici sportivi che hanno dedicato il proprio tempo con passione a spiegare e semplificare le 17 regole presenti nel regolamento, con l’aiuto del materiale didattico, come ad esempio video formativi che mostravano ai corsisti le diverse situazioni di gioco.
Studiando e seguendo tutte le lezioni con attenzione i ragazzi si sono cimentati nell’esame conclusivo per la qualifica di arbitro superandolo con ottimi risultati.
La prova era composto da una prima prova scritta seguita da una breve discussione orale con le commissioni: la prima composta dal Presidente Cristian De Franco, OT Stefano Lipizer, OT Denis Trusgnach, la seconda composta da AB Luca Cavanna sezione di Pordenone, OA Roberto Baratto, OA Luca Turco.
Alcuni ragazzi hanno raccontato la propria esperienza sul corso arbitri, come Nicolò: “è stata e sarà un’esperienza unica, mi si è aperto un nuovo mondo, guardando il calcio da un’altra prospettiva, mi ha aperto gli occhi, riuscendo a immedesimarmi nei panni dell’arbitro, capendo tutte le responsabilità affidate ad esso”, invece Pietro ci ha detto: “Per me fare il corso è stata un’esperienza tutta da scoprire, mi è piaciuto imparare qualcosa di nuovo insieme ad altre persone sentendomi parte di un proprio e vero gruppo. Mi sono trovato bene con tutti perché c’è sempre stato un clima confortevole di amicizia, anche se non conoscevo nessuno a parte un paio di persone, è stata un’esperienza che mi ha divertito e che consiglio a tutti”.
Tra le nuove colleghe due di loro ci hanno raccontato il perché hanno deciso di intraprendere il percorso, come ci ha spiegato Beatrice : “Sono diventata arbitro perché il mondo del calcio che mi appassiona e penso che possa essere una buona esperienza anche per il mio futuro soprattutto nel mondo lavorativo, sono felice di aver fatto il corso e di essere diventata arbitro”, mentre Emma ci ha detto: “Ho scelto di fare il corso perché ho sempre avuto la passione del calcio, ma spesso venivo “presa in giro” da altri tifosi perché ero femmina, soprattutto per dimostrare a me stessa che essere donna non mi impedisce di raggiungere un sogno”.
La sezione di Udine è orgogliosa di accogliere questo gruppo numeroso di ragazzi pieni di entusiasmo che sono una grande risorsa in questo periodo di ripresa.
Di Francesco Baratto